Il commento della giuria:
La proposta, la cui impostazione è ben rappresentata dallo slogan “La Fucina del Lavoro”, traduce in un layout semplice e convincente la volontà di mantenere il tema del lavoro come fulcro ideale del riuso degli spazi esistenti. Due passaggi paralleli a corso Settembrini collegano l’interno del capannone ex-DAI al centro del Design esistente; una grande agorà e uno spazio per esposizioni temporanee costituiscono le “radure” in una piccola foresta di volumi di varie dimensioni il cui numero può crescere nel tempo.  Una serie di nuovi parallelepipedi vetrati  e un nuovo portale “attivano” il fronte esistente su corso Settembrini, preannunciando  la nuova struttura dell’interno. Dietro il capannone principale, lo spazio aperto esistente e parte del capannone Gommatura sono immaginati per ospitare destinazioni sportive.  

L’estrema semplicità spaziale e formale della proposta appare capace di costituire il diagramma di un processo di valorizzazione funzionale dello spazio esistente di natura incrementale e di grande economicità, trasfigurandone il ruolo produttivo in una realtà contemporanea dove la sua matrice storica di luogo produttivo si coniuga con nuove modalità di ricerca e innovazione.


CREDITI
arch. Valerio Fogliati, arch. Bruno Maiolo, dott.ssa Loredana Raimondo
Web: www.concorsomirafiori.it


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