I tre colori utilizzati sono ripresi dall’iconografia legata a Federico II e in generale rappresentano la regalità (soprattutto il giallo, che richiama l’oro) e il rosso; mentre il blu crea un legame con l’istituzionalità del marchio.

La scelta del font per la dicitura “Jesi Città Regia” ricade sulla contemporaneità. Si tratta di un font deciso, di facile lettura e riconoscibilità. Il payoff “tante storie, una città unica” è invece scritto nel font graziato, tipografico, da racconto scritto. La “J” calligrafica viene utilizzata come segno grafico di sfondo, in filigrana, nell’utilizzo del payoff senza logo; in modo da dare comunque un senso di riconoscibilità alla frase.

La narrazione di Jesi che abbiamo deciso di interpretare con il logo proposto è riassunta nel payoff “tante storie, una città unica” che richiama la complessità delle tante storie ed eventi che rendono Jesi un luogo bello e di interesse storico-artistico, giocando con il concetto contrapposto di unicità, come luogo in cui tutto sta insieme ma anche come luogo unico.

Come la città di Jesi


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