Città giardino reloaded

Villa urbana sostenibile e contemporanea

Cliente
Privato
Anno
2023
Luogo
Torino
Tipologia
Ristrutturazione
Foto
Barbara Corsico


Nell’immediato dopoguerra, ai margini estremi dell’insediamento urbano, ebbe inizio un progetto utopico sostenuto dalla tenacia delle famiglie che investirono nell’iniziativa. Oggi, tra via Guido Reni e corso Allamano, sopravvive una enclave di casette, giardini e api che volano da un fiore all’altro.
Abbiamo curato la ristrutturazione totale di una unità immobiliare indipendente mantenendo il perimetro dell’involucro e trasformando la casetta costruita con i criteri degli anni Sessanta in una villa urbana sostenibile e contemporanea.

Il progetto, che ha incluso importanti interventi sulle strutture e sulla coibentazione dell’involucro, si delinea grazie al continuo dialogo tra interno ed esterno e al costante flusso di stimoli ed energie dei committenti.

L’edificio, bianco e nitido, è caratterizzato dal volume dell’ingresso in lamiera nera e vetro e dalle bucature delle finestre studiate per massimizzare l’interazione fisica e visiva con il giardino e i suoi abitanti. Le inferriate, sulla facciata nord, introducono la linea spezzata, piccola concessione al “disordine” in una griglia rigorosamente ortogonale.

Lo spazio interno, pensato per le variegate esigenze di una famiglia composta da tre persone, è articolato su due piani. Il piano rialzato ha pianta totalmente libera; la zona giorno si affaccia sul giardino a sud e comunica con esso attraverso ampie aperture. Una terrazza al livello del soggiorno permette di utilizzare in continuità lo spazio interno e quello esterno e funge da collegamento con il prato e le aiuole. Il pavimento è realizzato con lastre di pietra ricostruita che ben sopportano il continuo viavai verso il giardino e dialogano con l’opus incertum delle superfici esterne. Dall’ingresso, attrezzato con armadio guardaroba che scompare dietro alla parete in legno, si accede ad un piccolo bagno per gli ospiti e alla scala che occupa il volume aperto su due livelli e conduce al primo piano.

Al primo piano si trovano la camera padronale con bagno privato, la seconda camera e il bagno principale. Tutti gli armadi, a questo piano, sono realizzati con pannellature laccate bianche, nella stessa tinta delle pareti; distinguibili solamente per i profili verticali delle maniglie ad incasso. Il pavimento, in essenza olmo, riscalda gli ambienti e introduce all’esplosione di colori e forme dei rivestimenti scelti per i due bagni: cementine marocchine realizzate a mano dalla forma irregolare e dai colori potenti.

L’intento di esaltare il rapporto con l’esterno a questo piano, si esplicita nella la scelta di realizzare ampie vetrate verso il paesaggio: nel bagno padronale, dove il davanzale coincide con il bordo superiore della vasca, l’impressione è quella di immergersi tra il gli alberi.


CREDITI
Progettazione impiantistica: ing. Marco Bava
Progettazione strutturale: ing. Michele De Rossi
Realizzazione: Gisonna ristrutturazioni srl
Cucina: Operti arredamenti
Arredi su misura: M&M arredamenti
Forniture: Materioteca Venturiello
Illuminazione: Ristructura
Serramenti: Project Srl




PIANTA PIANO RIALZATO

PIANTA PIANO PRIMO


 

Share